Massima Performance, Massima Cura
La nostra competenza al servizio dello Sport
Il Gruppo Neurochirurgico Sacchelli è specializzato nell’offrire soluzioni neurochirurgiche di alto livello agli sportivi, amatoriali e professionisti, che affrontano problematiche della colonna vertebrale.
Conosciamo le esigenze specifiche degli atleti e ci impegniamo a fornire soluzioni mirate che consentano di tornare alle massime prestazioni sportive.
Attività Diagnostica
Valutazione clinica dettagliata
Diagnostica per immagini avanzata (RMN, TAC)
Test neurologici specifici
Elettromiografia
Monitoraggio continuo dei progressi
Priorità Cliniche
Diagnosi precisa e tempestiva
Approccio personalizzato e non invasivo
Coordinazione multidisciplinare
Recupero funzionale ottimale
Ritorno all'attività sportiva
Tipologie di Intervento
Trattamenti conservativi (fisioterapia, farmaci)
Interventi mininvasivi
Decompressione selettiva
Protesi dinamiche cervicali e lombari
Chirurgia vertebrale di emergenza
Tipologie di Sport Trattati
Calcio
Volley
Atletica leggera
Ciclismo
Nuoto
Ginnastica
Rugby
Sport motoristici
I nostri Case Study
Sport: Pallavolo
Diagnosi: Osteofitosi
Intervento: Rimozione della osteofitosi
Tempi di recupero: 15/20 giorni
Sport: Pallavolo – Diagnosi: Osteofitosi – Intervento: Rimozione della osteofitosi – Tempi di recupero: 15/20 giorni
Gabriele Nelli
Oggi intervistiamo Gabriele Nelli, schiacciatore dell’Itas Trentino Volley, che si è sottoposto ad un intervento chirurgico presso il nostro centro per poter tornare a giocare ai massimi livelli.
Gabriele, innanzitutto come stai? Come sta andando la stagione?
Sta proseguendo tutto bene, anche la stagione prosegue bene.
Partiamo dal principio, che sintomatologia riscontravi? E che problematiche ti creava in fase di gioco?
La sintomatologia che riscontravo, sia durante l’attività che a riposo, era rigidità e dolore nella zona lombare della schiena, associata a dolore al gluteo sinistro con irradiazione fino a metà coscia posteriore.
Durante il gioco, invece, avevo una ridotta mobilità nei movimenti di torsione del busto, una ridotta capacità di salto e un rallentamento degli spostamenti laterali, soprattutto sul lato sinistro.
A che tipo di terapie sei stato sottoposto prima di recarti al Gruppo Neurochirurgico?
Prima di recarmi al Gruppo Neurochirurgico del Dott. Sacchelli ho effettuato svariate terapie, manuali, macchinari fisioterapici, infiltrazioni cortisoniche, senza però riscontrare nessun miglioramento.
Che tipo di intervento chirurgico ti era stato proposto?
Mi erano state proposte dal Dottore due strade: la prima era l’intervento chirurgico per la rimozione della osteofitosi presente, mentre la seconda strada era provare a fare un’infiltrazione direttamente sul nervo, ma che non era una soluzione definitiva e certa.
Cos’è che ti ha convinto ad accettare l’intervento chirurgico al quale ti sei effettivamente sottoposto?
Ho deciso di sottopormi all’intervento chirurgico, effettuato nel giugno 2022, visti i precedenti e numerosi tentativi di terapia falliti e il persistente dolore.
Dopo quanto sei tornato sul parquet? E com’è stata la ripresa?
Già lo stesso giorno dell’operazione ho riscontrato un netto miglioramento, sia nel movimento che nel dolore. Attesi 15/20 giorni per la rimozione dei punti, sono tornato ad allenarmi in palestra con una ripresa graduale, ma sentivo già i cambiamenti sia a livello di mobilità che di rapidità. Rientrato ad agosto poi per la preparazione, si è confermata la sensazione di benessere e ho riniziato a fare normalmente tutto quello che riuscivo a fare prima dell’infortunio.
Hai più avuto sintomi?
Ho riscontrato, solamente nella prima parte della stagione dove eravamo in fase di carico, una sensazione di rigidità sulla colonna/gluteo che però passava dopo un trattamento manuale di scarico. Nel proseguire della stagione e nella stagione in corso non si sono mai verificati questi sintomi. Quindi ad oggi sono soddisfatto e felice di aver risolto grazie all’intervento. Volevo ringraziare il Dott. Sacchelli e tutto il suo staff per la professionalità e il costante supporto ricevuto.
Grazie per aver condiviso con noi la tua esperienza e in bocca al lupo per il campionato!
Sport: Pallavolo
Diagnosi: Instabilità articolare lombare
Intervento: Stabilizzazione dinamica lombare
Tempi di recupero: 40 giorni
Sport: Pallavolo – Diagnosi: Instabilità articolare lombare – Intervento: Stabilizzazione dinamica lombare – Tempi di recupero: 40 giorni
Benkovich Timoferi
Per la sezione “Cura per lo Sportivo“, oggi intervistiamo Timoferi Benkovich, un prestante schiacciatore delle giovanili della Lokomotiv Novosibirsk, che si è sottoposto ad un intervento di posizionamento di protesi dinamica (DIAM) presso il nostro centro.
Ciao Timoferi, come stai? Com’è andata la stagione?
Buon pomeriggio, bene, grazie. La stagione non è stata facile, nonostante praticamente non abbia mai giocato. La Coppa della Lega giovanile è alle porte: l’obiettivo è sicuramente la vincita del campionato. Sono emozionato perché sarà la mia prima presenza nel campionato giovanile.
Da quanto sei tornato ad allenarti? È stata una convalescenza lunga?
Mi alleno da circa un mese e mezzo e al momento non accuso nessun fastidio, cosa di cui sono davvero felice. Il recupero non è stato facile né veloce; per circa 6 mesi ho lavorato, lavorato e ancora lavorato. Fortunatamente sono stato seguito, aiutato e supportato da uno staff medico veramente eccezionale: Massimo Di Vetta, il fisioterapista della Superlega, e il mio Dottore delle giovanili, Rustam Ismailov. Anche Alexander Kostrubov ha dato un contributo significativo, spiegandomi tutti gli esercizi per rafforzare i muscoli. Sono molto grato a tutti loro per il lavoro svolto.
Torniamo un po’ indietro nel tempo: quando hai iniziato ad accusare i primi sintomi e soprattutto quali erano?
A 16 anni, ho sentito una forte fitta nella parte bassa della schiena dopo l’allenamento, ma non le ho dato importanza, credendo fosse dovuto ai pesanti allenamenti. A volte avevo la sensazione di essere come bloccato in fase di attacco, ma anche in questo caso non mi soffermavo sul problema, continuando a giocare.
Solo la scorsa estate, quando sono andato in ritiro con la squadra, siamo riusciti ad individuare il mio problema: da quel momento lo Staff medico ha subito iniziato a cercare una soluzione.
Ti sei sottoposto ad altri trattamenti prima di recarti nel nostro centro?
Non mi sono sottoposto a nessun trattamento, ero un normale atleta-studente delle scuole superiori. Inoltre, ci è stato consigliato subito il vostro centro, visto che avevate già operato i giocatori della Lokomotiv.
Perché ti sei sottoposto ad un intervento così giovane? Cosa ti ha spinto ad accettare il trattamento chirurgico proposto dal Dottor Sacchelli?
Non avevo praticamente scelta: la pallavolo per me è vita e l’idea di non poter giocare mi toglieva il respiro. È il mio sogno nel cassetto da sempre, non mi sarei fatto fermare da un problema fisico. Da questo punto di vista, devo un ringraziamento speciale ai miei genitori, che hanno accettato la mia decisione supportandomi in ogni momento.
Ad oggi come stai?
Oggi mi sento benissimo, mi alleno al massimo sotto la supervisione di 4-5 persone. Ho degli obiettivi per questa e per la prossima stagione: per questo sto lavorando molto sulle mie lacune.
Ti ringraziamo per il tuo tempo e ti facciamo i migliori auguri per la tua carriera!
Sport: Pallavolo
Diagnosi: Ernia colonna vertebrale
Intervento: Non è stato sottoposto ad intervento chirurgico ma a trattamenti riabilitativi
Tempi di recupero: –
Sport: Pallavolo – Diagnosi: Ernia colonna vertebrale – Intervento: Trattamenti riabilitativi – Tempi di recupero: –
Poroshin Roman
Per la sezione “Cura per lo Sportivo“, oggi intervistiamo Poroshin Roman, alzatore della Belogorie Belgorod, società pallavolistica russa, che si è sottoposto a trattamenti conservativi e riabilitativi presso il nostro centro per poter tornare a giocare senza più accusare sintomatologia dolorosa.
Ciao Roman, come stai? Com’è andata la stagione?
Buongiorno, bene grazie. La stagione è andata davvero molto bene, siamo arrivati terzi in campionato, quindi siamo molto soddisfatti.
Che sintomi accusavi? Limitavano solo l’attività agonistica o anche la quotidianità?
Avevo un’ernia alla colonna vertebrale, che interferiva con la mia vita quotidiana e ancor di più con il gioco. La sintomatologia dolorosa è peggiorata notevolmente, fino a quando ho smesso di avere sensibilità alla gamba e sono caduto.
Avevi incontrato altri medici prima di rivolgerti al nostro centro?
Si, sono stato visitato da altri medici, ma nessuno ha mai trovato la giusta cura.
Una volta giunto presso il nostro centro, ti sei sottoposto a chirurgia infiltrativa e a sedute di riabilitazione sia in palestra che in acqua: com’è stato questo percorso?
Sono rimasto due settimane a Piacenza, sotto la supervisione del Dottor Massimo Ferrari e del suo team, per poter prendere dimestichezza con gli esercizi che dovevo svolgere: è stato un lavoro molto lungo, che è proseguito anche una volta tornato a casa.
Grazie alla combinazione di riabilitazione e infiltrazioni, ho potuto riprendere in mano la mia vita, sia privata che agonistica.
Hai più accusato sintomatologia dolorosa?
Fortunatamente no: nonostante le numerose partite e i voli, ho continuato a lavorare sul mio fisico e ciò mi ha permesso di avere ottime prestazioni.
Grazie per averci raccontato la tua storia clinica e in bocca al lupo per la nuova stagione!
Grazie a voi, al Dottor Sacchelli, al Dottor Ferrari e a tutto il suo team: uno staff medico veramente competente e professionale che ha saputo gestire il mio caso clinico in maniera eccellente, facendomi anche ricordare con infinito affetto il mio soggiorno italiano.
Sport: Pallavolo
Diagnosi: Ernia colonna vertebrale
Intervento: Erniectomia lombare
Tempi di recupero: 30 giorni
Sport: Pallavolo – Diagnosi: Ernia colonna vertebrale – Intervento: Erniectomia lombare – Tempi di recupero: 30 giorni
Savin Sergey
Oggi intervistiamo Savin Sergey, chiacciatore della Lokomotiv Novosibirsk, società pallavolistica russa, che si è sottoposto ad un intervento chirurgico presso il nostro centro per poter tornare a giocare ai massimi livelli.
Buongiorno Savin, innanzitutto come stai? Come sta andando la stagione?
Buongiorno, dottor Sacchelli! Sto bene, grazie: se sorridi, il mondo ti sorride! La stagione 23-24, se ci riferiamo alla schiena, sta andando benissimo: l’importante è mantenere i muscoli in buona forma!
Partiamo dal principio, che sintomatologia riscontravi? E che problematiche ti creava in fase di gioco?
I primi sintomi, sono arrivati il 6 ottobre 2022: mi sono bloccato con la schiena e sono rimasto piegato di lato. Purtroppo questo status è peggiorato fin quando non sono più riuscito a toccarmi le ginocchia.
A che tipo di terapie sei stato sottoposto prima di recarti al Gruppo Neurochirurgico?
Inizialmente mi sono sottoposto a terapie conservative, quali infiltrazioni o acquagym.
Che tipo di intervento chirurgico ti era stato proposto? E cosa ti ha convinto ad accettarlo?
Abbiamo inviato al centro la RMN e mi è stato consigliato di rimuovere l’ernia lombare. Ho accettato senza esitazione: tutto è andato per il meglio e dopo 1 mese ho iniziato ad allenarmi in palestra!
Dopo quanto sei tornato sul campo? E com’è stata la ripresa?
Dopo 3 mesi più o meno, mi sono operato a dicembre 2022 e a marzo 2023 ho riniziato ad allenarmi con la squadra. Dopo un anno, ho rifatto la RMN e la mia forma fisica era tornata ad essere ottimale!
Grazie per aver condiviso con noi la tua esperienza e in bocca al lupo per il campionato!
Grazie a voi! È importante che tutti sappiano che grazie al Dottor Sacchelli un atleta non dovrà rinunciare alla sua carriera agonistica!
Sport: Pugilato
Diagnosi: Ernia discale cervicale
Intervento: Stabilizzazione dinamica cervicale
Tempi di recupero: 6 mesi
Sport: Pugilato – Diagnosi: Ernia discale cervicale – Intervento: Stabilizzazione dinamica cervicale – Tempi di recupero: 6 mesi
Francesco Rotondi
Per la sezione “Cura per lo Sportivo, oggi intervistiamo Francesco Rotondi, un avvocato, ma soprattutto un pugile, che si è affidato al nostro centro per sottoporsi ad un intervento di posizionamento di protesi dinamica cervicale, la quale permette di rispettare le caratteristiche elastiche e dinamiche del collo.
Ben ritrovato Francesco, come stai?
Direi molto bene, mi diverto, faccio lo sport che amo e soprattutto non ho quei dolori invalidanti che mi avevano “rovinato” la vita.
Ormai sono passati diversi anni dall’intervento di posizionamento di protesi dinamica cervicale, hai più accusato sintomatologia dolorosa?
Devo dire che “quei” dolori non ci sono più, ovviamente faccio i conti con la normale sintomatologia derivata dal pugilato e i conseguenti traumi.
Facciamo un passo indietro, quali sintomi avevi?
Ti creavano problemi solo durante gli incontri di pugilato, e i relativi allenamenti, o erano invalidanti anche nella vita quotidiana?
Il dolore e l’impossibilità di fare determinati movimenti con la testa erano continui nel corso dell’intera giornata e l’unico rimedio erano gli antidolorifici; ma una volta esauriti gli effetti, tornava tutto come prima. Accusavo un dolore persistente e una costante contrattura cervicale, che interessava anche il braccio. Ciò mi rendeva impossibile la normale rotazione del collo e mi portava ad assumere una postura curva al solo fine di alleviare il dolore. La parte più dura era la notte poiché non vi era alcuna posizione della testa che alleviasse il dolore continuo.
Avevi provato altre terapie prima di accettare l’intervento del Dott. Sacchelli?
Per lo più mi sono sottoposto a cure farmacologiche a base di cortisone, per cercare di attenuare l’infiammazione, ma questa soluzione mi obbligava a cessare le attività sportive. Prima di accettare quella del Dott. Sacchelli, avevo ricevuto un’altra proposta che però ho rifiutato perché la risoluzione del dolore non sarebbe stata definitiva e, inoltre, non avrei potuto continuare a fare pugilato.
Sto parlando di un intervento che credo – almeno all’epoca – fosse, se non l’unico, certamente il più eseguito e consisteva in una sorta di “saldatura” delle vertebre.
Dopo quanto sei tornato sul ring? Ma soprattutto, è cambiato il tuo modo di combattere?
Successivamente all’intervento di posizionamento di protesi dinamica cervicale effettuato dal Dott. Sacchelli, ho dovuto recuperare massa muscolare e confidenza (psicologica), ma dopo circa 6 mesi sono tornato ad allenarmi molto bene. Ho ricominciato a combattere e attualmente sono al 10° incontro “Master” (l’ultimo, il 25 maggio u.s.). No, il mio modo di combattere non ha subito cambiamenti.
Una piccola curiosità, come sei venuto a conoscenza del Centro Neurochirurgico?
Attraverso il mio ortopedico, il Prof. Vincenzo Zaffarana, che mi ha indirizzato al Prof. Alessandro Sacchelli.
Grazie per aver condiviso con noi la tua storia clinica!
Sport: Pallavolo
Diagnosi: Instabilità articolare lombare
Intervento: Stabilizzazione dinamica lombare
Tempi di recupero: 30 giorni
Sport: Pallavolo – Diagnosi: Instabilità articolare lombare – Intervento: Stabilizzazione dinamica lombare – Tempi di recupero: 30 giorni
Ilia Kazachenkov
Per la sezione “Cura per lo Sportivo“, oggi intervistiamo Ilia Kazachenkov, giocatore della Lokomotiv Novosibirsk, una società pallavolistica russa, che hanno scelto il nostro centro per sottoporsi ad un intervento di posizionamento di una protesi dinamica (DIAM).
Ciao Ilia, ben ritrovato. Come stai?
Ciao, bene, grazie!
Innanzitutto, come hai conosciuto il nostro centro?
Ho conosciuto il Centro Neurochirurgico tramite la mia società sportiva.
Quali erano i tuoi sintomi? E in che modo limitavano l’attività agonistica?
Ho avuto mal di schiena per cinque anni: mi sentivo spesso limitato nei movimenti in fase di gioco.
A quali terapie ti sei sottoposto prima di incontrare il Dottor Sacchelli?
Ho eseguito terapie conservative, che però non hanno risolto la mia problematica.
Cosa ti ha portato ad accettare l’intervento proposto?
Sicuramente ho accettato questo tipo di intervento perché prevedeva l’utilizzo di una protesi discale mobile che mi avrebbe permesso di continuare a giocare.
È stato difficoltoso il rientro in campo? Quanto hai impiegato per tornare alla forma fisica perfetta?
1 mese dopo ero già tornato in forma e già dopo 2 mesi avevo già riniziato a saltare.
Grazie per averci raccontato la tua storia clinica e ti auguro buona fortuna per la prossima stagione!
Sport: Pallavolo
Diagnosi: Ernia discale lombare e lussazione delle articolazioni
Intervento: Erniectomia e stabilizzazione dinamica lombare
Tempi di recupero: 2-3 mesi
Sport: Pallavolo – Diagnosi: Ernia discale lombare e lussazione delle articolazioni – Intervento: Erniectomia e stabilizzazione dinamica lombare – Tempi di recupero: 2-3 mesi
Omar Kurbanov
Per la sezione “Cura per lo Sportivo“, oggi intervistiamo Omar Kurbanov, giocatore della Lokomotiv Novosibirsk, una società pallavolistica russa, che hanno scelto il nostro centro per sottoporsi ad un intervento di posizionamento di una protesi dinamica (DIAM).
Ciao Omar, ben ritrovato. Come stai?
Ciao! Tutto bene, Grazie mille!
Innanzitutto, come hai conosciuto il nostro centro?
Ho conosciuto il Centro Neurochirurgico tramite la mia società sportiva.
Quali erano i tuoi sintomi? E in che modo limitavano l’attività agonistica?
Avevo un dolore nella zona lombare e sul lato destro della gamba, che aumentava e mi rendeva difficile anche camminare.
A quali terapie ti sei sottoposto prima di incontrare il Dottor Sacchelli?
Ho eseguito per lo più terapie infiltrative, le quali non mi hanno apportato nessun beneficio.
Cosa ti ha portato ad accettare l’intervento proposto?
Sicuramente ho accettato questo tipo di intervento perché prevedeva l’utilizzo di una protesi discale mobile che mi avrebbe permesso di continuare a giocare.
È stato difficoltoso il rientro in campo? Quanto hai impiegato per tornare alla forma fisica perfetta?
Dopo 2-3 mesi ho ripreso a giocare: all’inizio ho accusato un po’ di dolore, ma col tempo la situazione è migliorata e non ho più riscontrato nessun sintomo.
Grazie per averci raccontato la tua storia clinica e ti auguro buona fortuna per la prossima stagione!
Sport: Pallavolo
Diagnosi:
Intervento: Posizionamento di una protesi dinamica (DIAM)
Tempi di recupero: 2-3 settimane
Sport: Pallavolo – Diagnosi: – Intervento: Posizionamento di una protesi dinamica (DIAM) – Tempi di recupero: 2-3 settimane
Kovacevic Uros
Per la sezione “Cura per lo Sportivo“, oggi intervistiamo Kovacevic Uros, giocatore della Ural Ufa, una società pallavolistica russa, che ha scelto il nostro centro di neurochirurgia per sottoporsi ad un intervento
di posizionamento di una protesi dinamica (DIAM).
Buongiorno Uros, come stai?
Buongiorno, sto bene grazie.
Innanzitutto, come hai conosciuto il nostro centro?
Ho conosciuto il centro tramite il mio agente, Luca Novi: me lo ha consigliato conoscendo la
professionalità e bravura del dottor Sacchelli.
Quali erano i sintomi che accusavi? Si ripercuotevano solo sulla tua attività pallavolistica o
intaccavano anche la tua quotidianità?
Soffrivo di dolori cronici alla schiena, i quali puntualmente si ripresentavano circa ogni due
settimane. Ciò rendeva le mie sessioni di allenamento particolarmente faticose, ma sì, intaccava
anche la mia quotidianità.
Ti sei sottoposto a qualche terapia conservativa prima di incontrare il Dottor Sacchelli? Se si,
quale?
Ho lavorato con diversi fisioterapisti e osteopati. In Polonia avevo contattato un rinomato
neurochirurgo. Purtroppo, nessuno di questi specialisti è riuscito ad individuare la fonte del
problema.
Quali sono state le motivazioni che ti hanno portato ad accettare l’intervento chirurgico di
posizionamento di protesi mobile proposto dal Dottor Sacchelli?
La volontà di sistemare definitivamente questa problematica che mi affliggeva da tempo, anche in
vista del mio ritorno in Italia.
Dopo quanto sei tornato ad allenarti? Quanto hai impiegato per tornare alla forma fisica perfetta?
Sono tornato in palestra dopo due settimane, tuttavia è stato un lungo percorso per raggiungere la
mia forma fisica ideale, complice anche un fastidio nella zona della cicatrice che ha rallentato la
riabilitazione. In totale direi che il decorso post-operatorio ha richiesto circa sei mesi per risolvere
il problema definitivamente, ma sono stato soddisfatto del risultato, anche perchè sono riuscito a
disputare tutte le partite del campionato Russo 23/24 e i relativi spostamenti in aereo o bus, senza
alcun fastidio.
Ti ringrazio per averci raccontato la tua storia clinica e ti auguro buona fortuna per la prossima stagione!
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