Stenosi carotidea
Con il termine stenosi carotidea ci si riferisce ad un restringimento dell’arteria che svolge l’importante funzione di portare il sangue al cervello.
La riduzione dell’apporto di sangue al cervello può portare a gravi patologie cerebrali.
Le conseguenze
La ripercussione più grave è indubbiamente l’ictus che comporta l’arresto totale dell’apporto di sangue al cervello.
L’ictus è la terza causa di mortalità nell’occidente.
Generalmente l’ictus è preceduto da un attacco ischemico transitorio (TIA) dove si manifesta una riduzione dell’apporto di sangue al cervello. La durata del TIA va da qualche secondo a qualche minuto e agisce solo su una parte del cervello.
Le conseguenze principali possono essere: perdita della vista, perdita della sensibilità, paralisi (in un solo lato), difficoltà nel linguaggio, stato di incoscienza e vomito.
Questo può accadere anche a livello delle arterie vertebrali che insieme alle arterie carotidei costituiscono a livello intracranico il Poligono di Willis che spesso riesce a compensare la patologia occlusiva di questi vasi.
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