Lesioni come il cavernoma intramidollare o angioma cavernoso possono svilupparsi sin dalla nascita, non presentando alcun sintomo per molti anni, fino a causare sintomi neurologici come alterazioni della sensibilità degli arti, difficoltà di controllo della forza nei movimenti e debolezza. Nella maggior parte dei casi, l’entità dei disturbi collegati richiederebbe di intervenire chirurgicamente, ma spesso la decisione viene presa in modo troppo affrettato.
Il caso studio che vi presentiamo dimostra come sia possibile gestire un quadro clinico di questo tipo con una terapia conservativa meno invasiva, con possibilità di pieno recupero e risoluzione della sintomatologia dolorosa.